lunedì 17 settembre 2012

errata corrige del corso presso Madre Natura

Devo scusarmi con voi lettori del mio blog per aver pubblicato le date sbagliate del mio Corso di sopravvivenza alimentare presso l'erboristeria Madre Natura di Osimo.
Le date corrette sono:


8-15-22 ottobre

dalle ore 17.30

Presso Erboristeria Madre Natura, via sbrozzola 26 c/o parco commerciale Cargo Pier, 60027 Osimo

Per le iscrizioni potete contattare l'erboristeria al numero 071 781512 o scrivermi una mail a ilaria.silvestrini@gmail.com

lunedì 23 aprile 2012

C'è speranza se c'è "Vita Futura"

"Vita Futura" vuole essere un punto d'incontro e di riferimento per mamme in attesa, neomamme, giovani famiglie e per tutti coloro che desiderano avvicinarsi al complesso mondo della maternità, dalla gravidanza ai primi anni del bambino, in maniera olistica, tenendo conto quindi della sinergia tra mente e corpo per il raggiungimento del benessere psicofisico del bambino, dei genitori e della famiglia con riflessi positivi sulla società intera".
Sono queste le parole di Alice Palazzi, titolare di www.naturabioallegra.it ed ideatrice di questo meraviglioso evento a cui prenderò parte anche io e che si svolgerà sabato 5 maggio 2012 a Castelfidardo (An) presso l'osteria "la Fisarmonica" contrada Fossaccio 2.







Dalle 10 della mattina fino alle 18.30 della sera sarà possibile incontrare noi professionisti del mondo dell'infanzia e del benessere psico-fisico per ottenere maggiori informazioni, prenotare visite e consulti, ideare progetti e accogliere proposte.
Ecco qui l'elenco dettagliato dei convegni:


L'idea nasce nel gennaio del 2012 da un gruppo di mamme e professioniste che unitesi nel gruppo Facebook "Il tempo delle mamme di Ancona e dintorni" hanno sentito il bisogno di confrontarsi e di ampliare le proprie conoscenze e di organizzare un evento-manifestazione che aiutasse altre mamme a raccogliere le informazioni necessarie per scelte consapevoli e rispettose della natura, del bambino e della mamma.
L'evento ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Castelfidardo.
Vi aspetto quindi numerosi, non mancate!!!!!



domenica 25 marzo 2012

"Corso di sopravvivenza alimentare" quinta edizione

A grande richiesta riparte il mio "Corso di sopravvivenza alimentare" dopo ben quattro edizioni in pochi mesi!
Ad ospitarci questa volta sarà la bellissima Anyuta, proprietaria dell'erboristeria "Madre Natura" presso il centro commerciale Cargo Pier di Osimo (An).
Il Corso è aperto a tutti i genitori (anche futuri) che hanno a cuore la salute di tutta la famiglia e hanno voglia di cambiare il modo di alimentarsi per scoprire che è molto meglio nutrirsi.
Il Corso ha una durata complessiva di 4 lezioni per un costo totale di 40 euro, scaricabile come spesa medica.
Per la quarta lezione c'è una sorpresa che interessa anche chi ha già partecipato alle precedenti edizioni del Corso...leggete qui e scoprirete tutto!


-PRIMO INCONTRO:
Imparare a conoscere e a leggere le etichette degli alimenti – conservanti, coloranti e aromi – pubblicità ingannevoli – le bufale del web – gli inganni delle multinazionali – i principali nemici della salute

-SECONDO INCONTRO:
Come strutturare una corretta giornata alimentare – quali, quanti e come distribuire i cibi nell’arco della giornata – macronutrienti e micronutrienti – l’importanza dell’acqua

-TERZO INCONTRO:
Allergie e intolleranze alimentari – principali disturbi del comportamento alimentare – diabete, celiachia e malattie correlate al cibo

-QUARTO INCONTRO:
A grande richiesta il quarto incontro sarà un laboratorio teorico pratico di cucina; ad ospitarci sarà l'incantevole agriturismo "La Roverella" di Filottrano (An)












martedì 31 gennaio 2012

dolce di mele e cannella

Brrrrr, che freddo che fa in questi giorni!Fuori piove e a volte cade qualche fiocco di neve, quindi cosa c'è di meglio che starsene a casa e infornare un bel dolce caldo caldo? Il mio preferito in queste occasioni è il dolce di mele e cannella perchè per me non c'è binomio più riuscito di questo, due sapori che si fondono e regalano calore al palato e all'animo, che lasciano in bocca un vago sapore di inverni nordeuropei, di case in campagna sprofondate nella neve e caminetti accesi con enormi ciocchi scoppiettanti. La cosa bella, inoltre, è che si impiegano solo 5 minuti per prepararlo e ci vuole anche poco per cuocerlo, quindi vi lascio subito la lista degli ingredienti:


-1 tazza e mezza di farina integrale biologica
-mezza tazza di zucchero di canna biologico
-2 uova biologiche
-1 vasetto di yogurt alle albicocche biologico
-olio di girasole biologico q.b.
-2 mele biologiche
-1 cucchiaino di miscela di spezie "dolci sapori" di Herbaria






Devo confessare che per preparare questo dolce ho utilizzato un vecchio robot da cucina che uso soltanto per questa ricetta che non è una torta ma un dolce vero e proprio visto che non contiene lievito quindi rimane basso basso. Non contiene nemmeno latte e burro, come del resto tutti i miei dolci, e ha un ingrediente speciale, lo yogurt all'albicocca che conferisce al tutto un sapore fruttato veramente azzeccato.
Iniziamo versando nel robot da cucina gli ingredienti secchi cioè la farina, lo zucchero e le spezie e facciamo andare a velocità media per 5 secondi così da miscelare bene il tutto.





Poi aggiungiamo yogurt e uova e iniziamo a versare una piccola quantità di olio prima di chiudere il coperchio del robot. Una volta chiuso, liberiamo la parte superiore del coperchio e azioniamo a velocità massima mentre facciamo cadere a filo l'olio dall'apertura in quantità tale da ottenere un impasto morbido e omogeneo (si capisce che abbiamo raggiunto la quantità giusta di olio quando il motore sforza di meno e fa meno rumore!)





Versiamo l'impasto in un contenitore per dolci da forno precedentemente oliato e infarinato e ricopriamo con le mele sbucciate e fatte a fettine. Un segreto: passo una spolveratina di zucchero grezzo di canna sopra le mele per caramellarle un pochino e avere una gustosa crosticina da sgranocchiare. 







Mettiamo tutto in forno caldo a 180 gradi per 40 minuti, poi, una volta raffreddato il contenitore, possiamo finalmente togliere il dolce e appoggiarlo su una bella alzatina, pronto pronto e caldo il giusto per essere gustato seduti sulla poltrona con un plaid sulle gambe e davanti ad un caminetto acceso!




lunedì 30 gennaio 2012

"Corso di sopravvivenza alimentare" quarta edizione

AVVISO IMPORTANTE: A CAUSA DEL MALTEMPO IL CORSO E' STATO SPOSTATO A SABATO 18 FEBBRAIO, ORE 17.30

L'11 febbraio, in concomitanza con l'inizio della terza edizione del mio ormai famoso "Corso di sopravvivenza alimentare", partirà la quarta edizione del corso a Osimo, ovviamente con orario diverso da quello di Macerata, visto che non ho ancora ricevuto il dono dell'ubiquità!
Questa volta ad ospitare il Corso sarà la Farmacia "Ottavia" di Casenuove di Osimo. Gli incontri si terranno tutti i sabati di febbraio dalle 17.30 fino ad un massimo di due ore per dare tempo ai genitori di tornare a casa e preparare la cena per la truppa! Gli argomenti trattati saranno gli stessi del Corso di Macerata che potete trovare qui.
Vi aspetto numerosi!



sabato 28 gennaio 2012

"Corso di sopravvivenza alimentare" terza edizione

AVVISO IMPORTANTE: A CAUSA DEL MALTEMPO, IL CORSO E' STATO SPOSTATO A SABATO 18 FEBBRAIO ORE 10

L'11 febbraio, ospitato dal Caffè del Viale di Macerata e in collaborazione con il Club delle mamme di Macerata e Fermo, partirà la terza edizione del mio "Corso di sopravvivenza alimentare". Il corso prevede quattro incontri, aperti a tutti, in cui tratterò tantissimi temi legati all'alimentazione e alla nutrizione:

-PRIMO INCONTRO:
Imparare a conoscere e a leggere le etichette degli alimenti – conservanti, coloranti e aromi – pubblicità ingannevoli – le bufale del web – gli inganni delle multinazionali – i principali nemici della salute

-SECONDO INCONTRO:
Come strutturare una corretta giornata alimentare – quali, quanti e come distribuire i cibi nell’arco della giornata – macronutrienti e micronutrienti – l’importanza dell’acqua

-TERZO INCONTRO:
Allergie e intolleranze alimentari – principali disturbi del comportamento alimentare – diabete, celiachia e malattie correlate al cibo

-QUARTO INCONTRO:
Lezione pratica che prevede la visita assieme ad una fattoria didattica, azienda agricola biologica, oppure spesa accompagnata al supermercato o laboratorio sensoriale “viaggio fra cibo ed emozioni”

Vi aspetto numerosissimi, ecco qui il volantino ufficiale dell'evento dove trovare tutte le informazioni necessarie per l'iscrizione.




mercoledì 11 gennaio 2012

Progresso o regresso?

Durante le feste di Natale ci sono venuti a trovare parenti ed amici così ho avuto tempo di stare un po' con loro, godermi la famiglia, la mia piccola bimba che gioca spensierata con i nonni e gli zii e intanto l'asilo tramite sms ci fa sapere che riparirà il 9 gennaio ed allora tutti giù a scervellarsi su come fare a passare il tempo senza mettere a soqquadro tutta casa, senza scannarci fra di noi proponendo i più diversi giochi da fare insieme. E così se ne esce mia madre con il suo ipad2 trasformandolo in una specie di lavagnetta magica in cui mia figlia con il suo ditino disegna cerchi buffi come se lo avesse sempre fatto mentre io entro in crisi e cerco disperatamente una tastiera in questi ancora sconosciuti aggeggi hightech!


C'è anche un buffo pappagallo che ripete tutto quello che dici e lo puoi accarezzare o torturare a seconda del tuo umore e non capisco se a divertirsi di più sia mia madre o mia figlia! Nello stesso istante mio fratello si diverte con l'ultima applicazione di moda scaricata sul suo iphone e sul divano c'è il compagno di mia madre che fa lo stesso con il suo smartphone nuovo nuovo e tutti mi sembrano impazziti e persi dietro queste nuove teconologie. Persino il nonno 85enne si diverte a riprenderci tutti quanti con la sua micro telecamerina mentre io e mio marito ci guardiamo scrollando le spalle e non vedendo l'ora di spegnere finalmente il wi-fi quando tutti se ne saranno andati riportando la nostra bella casa di campagna indietro nel tempo, in quel bel tempo in cui noi abbiamo scelto di vivere, strizzando un occhio al futuro ma comodamente adagiati in un più sano e sicuro passato. Ed è in questi momenti che mi viene da fare questo tipo di riflessione: meglio il progresso o il regresso? Si stava meglio prima quando si stava peggio o è solo un modo di dire? Davvero tutta questa tecnologia ci è utile e ci fa progredire? Ma che significa progredire? Le mie riflessioni si scontrano puntualmente con la visione delle abitudini della mia famiglia di origine e il pensiero che c'è tutta una corrente di "decrescita" che sta attirando sempre più persone e che a dire il vero mi incuriosisce sempre di più capire in che direzione sta andando. Pochi giorni fa parlavo con la maestra dell'asilo di mia figlia e lei mi ha fatto vedere il suo progetto di costruire l'asilo dentro le yurte, le tende mongole fatte di lana con l'impalcatura e la base a pedana in legno, calde d'inverno e fresche d'estate, alimentate con i pannelli ad energia solare e affiancate ad un orto biodinamico; se non è decrescita questa!





Chissà come deve essere strano andare all'asilo dentro ad una tenda mongola e giocare di pomeriggio con l'ipad della nonna. La generazione di mia figlia vivrà collegata 24 ore su 24 e mi sembra inutile tenerla lontana da tutto questo perchè so che prima o poi ci entrerà nella sua vita e non voglio che si senta una specie di esclusa perchè la mamma ha idee "strane in testa" ma credo che a tutto ci sia un limite e per i miei gusti è molto più creativo ed appagante disegnare con delle belle matite colorate su un bel foglio di carta piuttosto che passare il dito su uno schermo piatto e freddo.
E in campo alimentare, a cosa ha portato tutto questo progresso? Sembra che finora far      risparmiare tempo sia stata l'unica priorità delle industrie alimentari, fregandosene del tutto della qualità, quantità e origine degli ingredienti usati. "bastano 5 minuti in pentola" o "pronto in 3 minuti" sono gli slogan più comuni nelle confezioni di cibo mentre l'etichetta nutrizionale si fa sempre più microscopica e ormai si trova solo sul retro o sul fianco della confezione e ci vuole una lente di ingrandimento per capire qualcosa!




Se questo è il progresso alimentare, sono fiera di dire che facciamo la spesa in fattoria, che faccio il pane in casa come una volta, che in cucina ho pentoloni di legumi e verdure che non si cuociono in 5 minuti ma che hanno bisogno di cotture lente e delicate che tirano fuori tutto il loro straordinario sapore. Purtroppo non sempre la fatica che si fa a stare in cucina viene ricompensata a dovere e può succedere che mia figlia mandi all'aria un piatto di fagioli e si getti sulla patatina fritta che le ha allungato sotto il tavolo il bisnonno ma l'importante è che lei cresca con la convinzione che il vero cibo è la zuppa di fagioli e non le patatine fritte.
Anni fa si parlava di cucina molecolare e di Ferran Adrià, ed è sembrato quasi reale e possibile che ci nutrissimo di gelato di bolle d'aria e di minestra di particelle riscaldate ma poi per fortuna tutto si è sgonfiato, più o meno la fine che ha fatto il suddetto gelato...


Il dottor Franco Berrino, persona che stimo oltre ogni limite, ha detto che il metodo migliore per fare la spesa è immaginare di avere con noi la nostra bisnonna e mettere virtualmente in mano a lei i cibi prima di metterli nel carrello; se la bisnonna riconosce il cibo leggendo l'etichetta nutrizionale allora è ok, altrimenti è meglio lasciarlo nello scaffale. Se la mia bisnonna fosse ancora viva direi che riconoscerebbe quasi tutto quello che c'è nella mia dispensa (nutro solo qualche dubbio per il tofu e il seitan...)e sarebbe fiera di vedermi impastare proprio come lei ha insegnato a sua figlia e come io insegnerò un domani alla mia (per ora ci limitiamo ad impastare insieme palline di farina e acqua e la mia piccola si diverte un mondo!) senza usare nemmeno la mitica impastatrice Imperia che invece mia nonna (raggiunta una certa età) ha iniziato ad usare perchè stendere l'impasto a mano sta diventando anche per me più duro di una sessione di pesi e poi le braccia mi fanno male anche il giorno dopo!



Dopotutto un salto nel futuro l'ho già fatto un anno fa aprendo questo blog e devo dire che, appena riesco a liberarmi e ad avere un po' di tempo per me, mi fa veramente piacere andare a controllare da quali parti del mondo gli utenti si sono collegati per leggere i miei articoli ed è una vera emozione sapere di aver fatto più volte il giro del mondo toccando tutti e cinque i continenti.
Qual è allora il tempo migliore in cui vivere? Quello della fatica del passato o quello della rapidità del futuro? Io dico che il miglior tempo possibile per vivere è l'oggi, il presente, ed ognuno di noi ha il proprio modo di vivere, ognuno ha i propri valori, gli affetti e i sentimenti che lo portano a vivere di conseguenza. Cucinare è amare e si ama con calma, con lentezza, con passione e dedizione ( e la pentola a pressione è ammessa!).